Quanta bellezza! Quanta Spes! Si va fra le migliori sedici squadre della Regione e da testa di serie. Ci attendono partite da dentro o fuori e vogliamo mantenere l'imbattibilitá casalinga stagionale!

Spes Mentana bk

1
SCUOTTO[ 31 ]
2
DAMIANI[ 0 ]
3
ANTONELLI[ 6 ]
4
D'OFFIZI (k) [ 4 ]
8
SCIANNA [ 6 ]
12
VANNOZZI [ 2 ]
13
ANGELINI [ 2 ]
15
GIAGNORIO [ 4 ]
17
RAPONE[ 4 ]
21
BALDUCCI [ 5 ]
24
MARINELLI [ 0 ]
All.
Sabelli

Tanto tempo é passato dall'ultimo commento sulle fatiche cestistiche della nostra Amata che, dopo la vittoria casalinga contro Neo Sport, ha perso rocambolescamente ad Anagni ma ha dominato l'Orsa Maggiore nel derby. A questo punto dei playoff, con la Spes che va in casa di Neo Sport, la classifica recita Spes prima (4-1), Anagni seconda (4-2), Neo Sport terza (3-2), Orsa Maggiore ultima (0-6). Quindi Neo Sport si gioca il passaggio del turno e addirittura il primato nel girone nello scontro con i biancoverdi che sanno di poter mantenere la testa della classifica vincendo o mantenendo il vantaggio (+8) maturato dopo la vittoria casalinga nella gara di andata.

Coach Sabelli nel girone di ritorno dei playoff ha dovuto gestire le pesanti assenze di Emanuele Indifesanomainattaccolasciatemestá Mazzuccato e Valerio Sua Saltezza Sgalippa e dá una svolta chiaramente difensiva allo starting five... old style my style... Il messaggio é chiaro e ben recepito dai ragazzi che strappano subito nel risultato con un 2-8 griffato dalla bizzarra coppia di fatto Fabio D'Offizi/Federico LaCosaTiburtina Rapone che con quattro punti a testa guidano il primo vantaggio ospite. I padroni di casa per tutto il primo quarto inseguono e, al cospetto della difesa mentanese, mancano di continuitá offensiva... a differenza della Spes che domina a rimbalzo e gestisce efficacemente in attacco. Tutto molto bene nonostante gli avversari sul finale riescono a chiudere sopra sfruttando qualche imprecisione offensiva biancoverde sul chiudere della frazione: 16-12 (+4 Neo Sport).

Al rientro dalla prima pausa breve, i biancoverdi iniziano a sprecare qualcosa ma concedono punti col contagocce agli avversari che soffrono sorprendentemente la gestione dei ritmi da parte della Spes che li punisce in contropiede sfruttando la mollezza sotto le plance dei padroni di casa, senza andare in sofferenza contro la loro difesa schierata... ma la sfida é di quelle che contano e Neo Sport, come il peggiore degli animali feriti, ricorda a coach Sabelli le ragioni che l'anno scorso gli hanno permesso di chiudere il torneo da vicecampioni regionali. Il time out é d'obbligo quando i padroni di casa impattano nel risultato chiudendo una cavalcata di 9-0. Ora, pur non volendo, dobbiamo concedere una menzione d'obbligo alla brillantissima coppia arbitrale che, dopo aver sanzionato i biancoverdi con tre falli tecnici nella gara di andata, ritiene opportuno se non addirittura doveroso bissare tanta benevola imparzialitá. Cosí una partita a larghi tratti dominata, si riapre quasi di improvviso grazie ai tiri liberi ed ai doppi possessi concessi. E Neo Sport ringrazia. La strigliata ai suoi ragazzi consente a Coach Sabelli di espellere un po' di tossine ma anche di riorganizzare l'attacco... e così sia... la nostra Amata va alla pausa lunga sul +6 (24-30).

L'inizio della terza frazione illustra ai padroni di casa perché la Spes é uno dei peggiori avversari che gli potevano capitare nei playoff... nonostante le tensioni accumulate la squadra continua a difendere con un'abnegazione degna del miglior Ringhio Gattuso e sotto le plance torna a brillare l'estro dell'istrionico Adriano Adry Giagnorio che smercia assist e con leggiadria spiega pallacanestro spalle a canestro. Costante riferimento offensivo rimane Giuseppe Peppe Scuotto che nonostante le grinfie avversarie la manda dalla distanza e l'appoggia in entrata; ClaudioTentacolare Scianna continua a difendere su qualsiasi cosa e in attacco si arrovella si gira si volta lo fa un'altra volta e segna punti importanti; Claudio Baldax Balducci fa cose che alla sua etá non dovrebbe fare o poter fare, ma non lo sa e perció le fa; Stefano Uore Vannozzi che continua a confermare il suo 100% in attacco (uno su uno per lui) e il 100% in difesa dove si riscopre difensore d'esperienza e stoppatore d'eccellenza bloccando addirittura un paio di tiri avversari con il più classico dei muri pallavolistici; Roberto Nostalgia Antonelli ormai é tornato ai vecchi fasti di una ventina (?) di anni fa quando palleggiava e imbruttiva palleggiava e imbruttiva palleggiava e imbruttiva, ora addirittura segna pure...; Dario Soliditá Angelini si riscopre pietra miliare della difesa mentanese e, nonostante i balzi degni di un macigno arenato, tira giù rimbalzi a go-go. L'ultimo quarto si apre sul 45-48 (+3 Spes) durante il quale i biancoverdi confermano che arroganza e consapevolezza raramente vanno a braccetto insieme... quindi bassi sulle gambe e difesadifesadifesa! Neo Sport inizia inevitabilmente e finalmente a patire la costanza biancoverde che soprattutto all'inizio della frazione sembra aver sfiancato gli avversari. Invece questi, ormai con le spalle al muro e col rischio sempre più concreto di subire la prima sconfitta stagionale in casa (!!!!!!!), fanno i mattidelpressingatuttocampo e decidono di pressare a tutto campo nei 5 minuti finali di gara. Nonostante qualche palla persa e certe ingenuitá difensive (leggasi falli su tiri da 3 punti), la Spes gioca una partita vera e bella tanto: con tre passaggi brucia il pressing, di squadra trova punti in transizione e contro la difesa schierata si aggrappa ai propri schemi. E ndo volete anná regá??!!

Prima del triplice fischio conclusivo c'é stato certamente da sudare e da imprecare, ma consapevoli del +8 maturato all'andata, i biancoverdi hanno gestito i ritmi e amministrato il vantaggio ottenuto nei primi 38 minuti di gioco. Le ultime battute di gara sono un testa a testa ma la spuntiamo comunque noi perché ne abbiamo di più... di voglia di vincere confermando una gran bella vittoria che lancia la Spes in cima alla classifica del girone playoff qualificandola fra le 8 teste di serie della Top16... da adesso in poi si fa terribilmente sul serio. Iniziano gli ottavi di finale, gara di andata e di ritorno. Chi vince avanza, chi perde va al campetto.


 

Arsenal

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